Scrivo questo post mentre siamo appena partiti con il nostro fidato Flixbus da Norimberga alla volta di Milano. Ci aspettano 10 ore di viaggio utili per digerire tutti gli incontri, tutto il materiale visto e toccato con mano al paddle expo 2018.
L’avventura è stata di quelle epiche, partenza alle ore 21.30 da Milano, arrivo a Norimberga alle 7.30, giusto in tempo per gustarci una bellissima alba sulla città con colazione salata. Poi metro verso il polo fieristico, fermata Messe e puntuali alle 9 con gli espositori siamo entrati. All’inizio lo spazio dell’esposizione ci ha lasciati un po’ perplessi, un solo padiglione e uno spazio che a prima vista appare piccolo. Dopo un primo giro perlustrativo decidiamo di iniziare a visionare più approfonditamente il materiale esposto e conoscere qualche produttore. Qui inizia un lungo e appagante walzer tra tavole, pagaie, accessori, mute, strette di mano, sorrisi, passioni, idee, prototipi e collezioni 2019 in anteprima.
Mentre siamo ancora nel vivo della nostra visita si abbassano le luci, diamo uno sguardo all’orologio e con stupore ci accorgiamo che sono le 19, abbiamo gironzolato per ben 10 ore senza nemmeno accorgercene e non abbiamo ancora toccato con mano tutto, come da bravi bambini nel paese dei balocchi avremmo voluto fare.
Usciti dall’area fiera, davanti ad un’ottima birra bavarese e ancora un po’ intontiti dall’abbuffata di suppismo ci confrontiamo: ne è valsa la pena?
Il parere è unanime: assolutamente sì!
Ci sarebbe piaciuto entrare con un budget illimitato e ordinare materiale da riempire un container, invece al momento ci siamo rifatti solo gli occhi e, come se già non lo fossimo, appassionati ancor di più a questa bellissima attività sportiva.
Cosa abbiamo visto e cosa ci è piaciuto?
Abbiamo conosciuto nuovi brand, preso contatti e toccato con mano il materiale, abbiamo provato macchinari per il paddle indoor, visto le collezioni 2019 in anteprima assoluta, esaminato prototipi non ancora in produzione, provato mute stagne e accessori per la sicurezza in acqua e buttato un occhio anche tra i prodotti dei colleghi kayakisti.
Tra tutto il materiale visto al paddle expo 2018 cosa ci ha colpito maggiormente e quali tendenza ci sono piaciute?
I prodotti che ci sono piaciuti al paddle expo 2018:
- Il prototipo Moki di sup board con luce integrata nel bottom con intensità e colore regolabile, per le uscite notturne a noi tanto care.
- La macchina da palestra della statunitense Kayak Pro se alla prima pagaiata lascia un po’ perplessi, con un po’ di ritmo restituisce un feeling simil stand up paddle e rappresenta una buona alternativa per gli allenamenti indoor.
- Per quanto riguarda gli accessori sicuramente interessante il fermento che si sta muovendo intorno ai dispositivi di sicurezza sempre meno ingombranti e più efficienti, peccato poi spesso l’iter per la certificazione sia un processo lento che frena così l’impiego di dispositivi sicuramente più funzionali del classico giubbino di salvamento.
- Altro campo interessante e in fermento è sicuramente quello delle mute, dopo anni di utilizzo di wetsuit da surf o stagne da kite, parecchie aziende stanno proponendo mute stagne e traspiranti in trilaminato pensate per i sup paddler race e cruising che possono pagaiare in tranquillità senza essere imbevuti nel sudore e senza preoccuparsi di accidentali cadute in acqua.
- Ci siamo fatti una scorpacciata delle tavole race della nuova stagione con la conferma che per il 2019 praticamente tutti hanno scelto il Recessed Deck, come dimostra anche il modello Falcon 2019 di Fanatic che ha ridisegnato totalmente la sua race per abbracciare anch’essa un deck incavato. L’estremizzazione del deck incavato ha portato anche al problema di acqua residua che alcuni produttori hanno risolto inserendo fori di scolo. Il vantaggio del deck incavato è quello di spostare il baricentro più in basso, vicino al livello dell’acqua per aumentare la stabilità su tavole sempre più strette.
- Pensavamo di vedere più tavole a propulsione elettrica, invece a rappresentare questa nicchia era presente solo Sup Jet, riteniamo comunque questo come un settore interessante per il sup cruising e da tenere sicuramente sott’occhio.
- Infine buttando un occhio al mondo Kayak ci è piaciuta l’idea del Kayak origami della californiana Oru Kayak, un prodotto non nuovo, ma che negli anni è cresciuto nella proposta dei modelli e sicuramente ancora molto attuale come soluzione.
Le tendenze che ci sono piaciute al paddle expo 2018:
- La tendenza a perfezionare sempre più le tavole race gonfiabili per renderle a livello di performance più vicine alle rigide, come dimostra tra le altre la nuova linea race inflatable di Starboard che prosegue con il rinforzo sul nose regolabile con 4 diverse tensioni già introdotto nel 2018 ed aggiunge i rinforzi laterali in eva per dare un feeling che ricorda una tavola dog out dando la possibilità di spinta laterale o comunque la possibilità di poter tenere i piedi i posizione più allargata per avere maggior stabilità senza il rischio di scivolare.
- La tendenza a rendere le tavole uniche con edizioni limitate e stampe disegnate da artisti come da qualche anno sta facendo Anomy sup e come dal 2018 sta facendo Starboard con la linea Tikhine limited edition progettata e disegnata in collaborazione con l’artista e surfer tedesca Sonni Honscheid che sarà rinnovata con nuove grafiche per la collezione 2019.
- La tendenza a cercare soluzioni per il trasporto sempre più agevole delle nostre tavole, Starboard ha inserito una strap shoulder davvero interessante, Red Paddle con il suo nuovo modello Compact 9’6” ha fatto un minuzioso lavoro sui materiali per ottenere un minore ingombro della tavola sgonfia ed avere uno zaino più compatto e meno ingombrante.
Rimpianti e progetti per il futuro?
Il mio personale rimpianto è di non aver fatto una foto con Robert Stehlik della Blue Planet surf, per me uno dei volti significativi nel mondo sup; seguo la loro avventura fin dall’inizio ed ho sempre apprezzato i loro video informativi sulla pratica dello stand up paddle.
Vedremo di recuperare al Paddle Expo 2019, infatti i puntualissimi organizzatori tedeschi hanno già inserito le date della prossima edizione che si terrà dal 4 al 6 ottobre 2019.
La boccata d’aria norimbergese ci ha donato rinnovato entusiasmo e la voglia di fare sempre meglio proponendo ai nostri associati alcune belle novità che vedrete con la prossima stagione e forse prima.
Thanks for finally talking about >Paddle Expo 2018 – Sup Kayak
e accessori la visita di Circolo del SUP <Liked it!